L’artrosi di ginocchio

L’artrosi è una patologia articolare degenerativa cronica che, con il passare del tempo, causa dolore, rigidità e limitazione nei movimenti in conseguenza all’assottigliamento della cartilagine articolare. Questa è un tessuto connettivo elastico che riveste la superficie articolare delle ossa e impedisce lo sfregamento diretto tra di loro, che causerebbe dolore e impossibilità del movimento. 

Quali sono le cause dell’artrosi di ginocchio?

Le cause dell’artrosi possono essere complesse e multifattoriali. Spesso, infatti, l’artrosi e le tempistiche della sua insorgenza ruotano intorno a una serie di concause. Nel caso specifico del ginocchio, i motivi dipendono strettamente dallo stile di vita che il paziente ha avuto nel corso della sua vita. Gli elementi che possono contribuire maggiormente al suo sviluppo sono:

• Età
• Sesso (le donne sono maggiormente interessate dal fenomeno)
• Familiarità e predisposizione genetica
• Sovrappeso
• Tipologia di attività sportiva effettuata
• Attività lavorative pesanti

Anatomia del ginocchio

Una delle articolazioni più comunemente colpite dal fenomeno dell’artrosi è quella del ginocchio. Questo è dovuto, in gran parte, alla sua anatomia e al fatto che il ginocchio svolge tanti movimenti ripetuti nel corso della nostra vita, basti solo pensare a quanto camminiamo ogni giorno. Inoltre, è un’articolazione che sopporta sempre il carico e il peso del nostro corpo.

Il ginocchio è un’articolazione composta da:

• Femore
• Tibia
• Rotula

I legamenti che tengono unita e compatta l’articolazione sono:

• Legamento crociato anteriore
• Legamento crociato posteriore
• Legamento collaterale mediale
• Legamento collaterale laterale

Inoltre, tra tibia e femore sono interposti 2 menischi (uno laterale e uno mediale) e, lungo la superficie inferiore del femore e quella superiore della tibia, è presente la cartilagine articolare. Essa, come abbiamo detto, è l’elemento che andrà a deteriorarsi con l’avanzare del processo di artrosi e questo porterà a un conseguente coinvolgimento e danneggiamento di tutte  le altre strutture presenti nel ginocchio.

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I sintomi dell’ artrosi del ginocchio, l’avanzare della patologia e la sua gravità sono molto soggettivi e non ci sono tempi o modalità standard di insorgenza. Non è detto, infatti, che i sintomi compaiano subito dopo l’inizio del processo degenerativo, anzi, nella maggior parte dei casi non si hanno fastidi per molto tempo. Negli anni, con l’avanzare dell’età, e con l’usura progressiva dell’articolazione, si inizieranno ad avvertire sintomi come:

• Dolore
• Rigidità articolare
• Gonfiore del ginocchio
• Difficoltà nella deambulazione
• Rumori simili a scricchiolii durante il movimento

I sintomi dell’artrosi tendono a peggiorare con il movimento e con il sovraccarico.

Quali sono gli esami diagnostici per l’artrosi di ginocchio?

L’artrosi è un processo che influisce negativamente sulla struttura ossea e cartilaginea. Di conseguenza, per indagare sulla situazione, è sufficiente un RX. I segni radiografici principali sono:

• Addensamento osseo lungo la rima del femore, tibia e rotula
• Presenza di osteofiti
• Riduzione dello spazio articolare tra femore e tibia.

A volte gli specialisti si avvalgono della Risonanza Magnetica come esame diagnostico di referimento, per valutare lo stato di salute dei tessuti molli del ginocchio.

Cosa fare in caso di artrosi di ginocchio?

L’artrosi è un processo cronico degenerativo fisiologico, pertanto non esiste un rimedio o una cura. Questo, però, non vuol dire che non si possa intervenire in nessun modo. È possibile, infatti, andare a ridurre la sintomatologia dolorifica e allo stesso tempo stimolare i muscoli relativi all’articolazione del ginocchio per far sì che essa si stabilizzi maggiormente.

In cosa consiste il trattamento dell’artrosi di ginocchio?

Come primo passo, è sempre consigliabile rivolgersi al medico in presenza di una sintomatologia dolorosa, in modo che possa prescrivere, se necessario, farmaci a scopo antidolorifico e, se necessari, esami diagnostici.

Il trattamento fisioterapico potrà anch’esso aiutare, in prima battuta, il dolore attraverso l’utilizzo di macchinari appositi come:

• Tecar
• Laser YAG

L’obiettivo principale della fisioterapia, però, è quello di rinforzare l’articolazione del ginocchio, per fare in modo che non solo si riduca il dolore, ma che il processo degenerativo dell’artrosi proceda in maniera più lenta.

Il paziente andrà quindi a svolgere, sotto indicazione del terapista, esercizi mirati al rinforzo della muscolatura che sostiene l’articolazione del ginocchio e l’arto inferiore. Si andranno a effettuare anche esercizi di stretching degli arti inferiori per mantenerne di pari passo l’elasticità. Ci si concentrerà quindi su:

• Quadricipite
• Ischiocrurali
• Glutei

Si potranno utilizzare alcuni attrezzi come:

• Pesetti
• Elastici
• Tavolette propriocettive

Nei casi di artrosi avanzata, potrebbe essere molto utile valutare anche l’idrokinesiterapia allo scopo di poter eseguire esercizi impegnativi in presenza di una forza di gravità ridotta e quindi in totale assenza di dolore.

Nei casi molto dolorosi, il medico può anche decidere di effettuare delle infiltrazioni di acido ialuronico o corticosteroidi mentre, in altri casi in cui il margine di miglioramento è estremamente basso, come spesso accade nelle persone più anziane, opta per l’operazione chirurgica con impianto di protesi di ginocchio. Nella maggior parte dei casi l’intervento ha un’ottima riuscita e una riabilitazione tutto sommato breve. In alcuni mesi, il paziente potrà tornare a camminare correttamente in assenza di dolore e riprendere le sue attività quotidiane.