Il piede, complessa unità anatomica composta da ossa, articolazioni e muscoli, è la struttura che permette la deambulazione e lo scarico a terra del peso corporeo. La sua conformazione è senza dubbio analoga a quella della mano, e il suo scheletro viene anch’esso suddiviso in tre gruppi di ossa: il tarso, il metatarso, e le falangi.
Ricordiamo che l’astragalo concorre all’articolazione della caviglia, fornendo le superfici articolari per i malleoli di tibia e perone. Il calcagno invece ricopre la fondamentale funzione di sostenere la maggior parte del peso corporeo ed è l’osso più voluminoso del tarso. Su di esso, inoltre, si inserisce un importantissimo tendine della muscolatura del polpaccio (dei due muscoli che formano il tricipite della sura), spesso soggetto a lesioni, il “tendine di Achille”.
Analogamente alla mano, la stabilità dell’articolazione è garantita da un vasto numero di piccoli muscoli e legamenti presenti tra le venti piccole ossa del piede, che nel lavorare in sinergia consentono di svolgere le molteplici funzioni di questa grande struttura.
I muscoli vengono solitamente suddivisi in gruppi a seconda della loro ubicazione e distinguiamo: muscoli dorsali (es. muscolo estensore breve delle dita), muscoli plantari (mediali, laterali, intermedi).