Oggi non si può più parlare di “periartrite” per tutti i dolori alla spalla, è importate sapere che a esempio, un movimento sbagliato ripetuto nel tempo, crea dei “compensi” che vanno a sovraffaticare alcune strutture della spalla. Questi compensi nel tempo limiteranno l’escursione articolare della spalla e provocheranno delle lesioni a strutture come la “cuffia dei rotatori” (sovraspinoso, sottospinoso, sottoscapolare e piccolo rotondo) che è uno dei principali stabilizzatori dinamici della spalla, o al “capo lungo del bicipite” (CLB) o possono provocare delle infiammazioni come la “capsulite adesiva”, detta anche spalla congelata, alla capsula articolare.

Frequentemente si pensa che le lesioni alla spalla siano di origine traumatica: una caduta, un incidente o dei microtraumi ripetuti come avviene in alcuni sport tipo il tennis o il golf, possono provocare delle rotture sia di tendini e legamenti, sia delle parti ossee. Spesso però la causa originale risiede in una discinesia: una alterazione del normale movimento della spalla a causa di compensi muscolari, di un dolore alla spalla non trattato o trattato male, di un vecchio trauma sportivo. Questi movimenti sbagliati, ripetuti nel tempo, vanno a deteriorare sia le strutture tendinee della cuffia dei rotatori che le componenti ossee.