La cisti di Baker è un rigonfiamento, verso l’esterno, pieno di liquido sieroso. Generalmente, compare nella parte posteriore del ginocchio in prossimità del cavo popliteo. Infatti, la cisti di Baker prende anche il nome di “cisti poplitea”.
Le dimensioni sono variabili, si va da pochi millimetri fino ad alcuni centimetri, può prendere le sembianze di una noce divenendo ben visibile, oltre che palpabile. Generalmente, colpisce un solo ginocchio e si forma per uno stravaso di siero dalla borsa poplitea.
Per capire meglio cosa sia la cisti di Baker bisogna soffermarsi sull’anatomia del ginocchio.
Il ginocchio è formato principalmente dall’articolazione di due strutture ossee: femore e tibia, ma nella parte anteriore si trova anche un osso sesamoide, la rotula. Tra femore e tibia sono interposti i menischi: il menisco interno e il menisco esterno, con funzione di stabilità e di assorbimento delle sollecitazioni provenienti dalla parte superiore del corpo. L’articolazione è protetta e avvolta da una capsula, rivestita all’interno dalla cosiddetta membrana sinoviale. Quest’ultima secerne e contiene il liquido sinoviale, che ha una funzione di lubrificante, evitando così lo sfregamento tra le strutture ossee durante i movimenti. Il ginocchio inoltre è reso stabile grazie ai legamenti, tanto interni quanto esterni all’articolazione, e i muscoli che forniscono una stabilità attiva. Anteriormente e posteriormente al ginocchio, tra le strutture muscolo-legamentose, si interpongono delle borse sierose con la funzione di ridurre gli attriti.
Nella parte posteriore del ginocchio si trova, quindi, la borsa poplitea. La fuoriuscita del liquido sieroso da questa borsa crea una sacca, più esterna, nella quale si raccoglie tale siero.
Sono due le cause che portano alla formazione della cisti di Baker, che possono conseguentemente essere divise in due gruppi:
Tale formazione è benigna e ovviamente il quadro della sintomatologia cambia da persona a persona. Sicuramente, i fastidi che ne derivano sono legati alla grandezza della cisti. Infatti, quando si presenta di piccole dimensioni può risultare anche asintomatica. Nei casi più gravi, invece, può presentarsi:
Raramente può avvenire la rottura della cisti con conseguente uscita di liquido verso la muscolatura vicina ed evidente arrossamento e rigonfiamento di tutta la zona. In altri casi, la cisti può andare incontro a calcificazione o essere fattore di disturbo per le strutture nervose che passano nella parte posteriore del ginocchio.
La cisti è visibile a occhio nudo o palpabile. Addirittura, in alcuni casi, con una luce ivi riflessa è possibile intravedere il liquido contenuto all’interno. Nel caso si presenti una cisti di questo tipo, la cosa migliore è rivolgersi ad un medico o ad un buon centro di fisioterapia. Sarà poi lo specialista ad indirizzare il paziente verso un esame più accurato per escludere altre patologie. Due sono gli esami strumentali che è possibile effettuare:
Non sempre si ha bisogno di una cura. Nei giovani, è possibile che la cisti si riassorba da sola e tali pazienti presentano un ginocchio sano.
Il problema si pone nelle persone adulte, laddove il ginocchio non è più strutturalmente integro e vi è una iperproduzione di liquido, dovuta ad infiammazione articolare cronica o per la rottura di un legamento o menisco. In questo caso, si può intervenire in diversi modi:
In alcuni pazienti, dove è presente un dolore acuto per lunghi periodi, è possibile rimuovere la cisti chirurgicamente con metodi più o meno invasivi. Nella maggior parte dei casi, è possibile rivolgersi ad un buon centro fisioterapico e iniziare un percorso riabilitativo. Infatti, esistono dei macchinari in grado di ridurre l’infiammazione e aumentare il drenaggio dei fluidi:
In un secondo momento, si può poi lavorare sulla mobilità dell’articolazione in modo cauto e cercare di ristabilire la normale escursione di movimento.
La terza fase prevede infine un rinforzo della muscolatura del ginocchio, senza aumentarne però i carichi e le sollecitazioni. Di seguito alcuni esempi di esercizi:
Questi sono alcuni semplici esercizi di rinforzo eseguibili in totale sicurezza.
È importante affidarsi sempre a persone qualificate.
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