Cos’è il diaframma?
Il diaframma è il principale muscolo che regola la nostra respirazione. Esso, infatti, permette il corretto movimento della gabbia toracica durante gli atti respiratori e regola le pressioni sia all’interno del torace che dell’addome. Questo è possibile grazie alla sua particolare conformazione e alla sua anatomia.
Il diaframma è un muscolo a forma di cupola, situato subito al di sotto dei nostri polmoni e separa la cavità toracica da quella addominale. È un muscolo molto ampio e coinvolge numerose strutture anatomiche grazie alle sue molteplici inserzioni. Esso si inserisce su:
- Parte interna dello sterno
- Porzione interna delle ultime sei coste
- Prime tre vertebre lombari (L1-L3)
Le fibre muscolari del diaframma convergono in un grande centro tendineo e nella sua struttura sono presenti delle aperture, al cui interno passano:
- Aorta
- Vena cava inferiore
- Esofago
Il corretto movimento del diaframma durante la respirazione è regolato dal nervo frenico che ha la sua radice all’interno del plesso cervicale, più precisamente a livello C3-C5.
Perché il diaframma è così importante?
Come abbiamo già detto, il diaframma permette la nostra respirazione e senza di esso non si potrebbe effettuare l’atto respiratorio. Oltre a questo, il diaframma è un elemento fondamentale all’interno di altre funzioni corporee come:
- Tosse
- Parto
- Vomito
- Defecazione
- Intonazione vocale
Ne risulta, quindi, come esso sia fondamentale nell’azione complementare di molti altri organi oltre ai polmoni.
Il diaframma, poiché va a inserirsi anche a livello delle prime vertebre lombari, supporta la loro stabilità e fornisce un sostegno al tratto lombare e alla zona del core. Questo lo rende estremamente utile, per esempio, per il controllo dei movimenti durante l’esercizio fisico.
Il diaframma, inoltre, è il muscolo regolatore della postura per eccellenza dato che, in base al suo posizionamento, al suo corretto funzionamento e alla sua capacità di muoversi e di allungarsi, va a determinare l’atteggiamento posturale del soggetto.
Quali movimenti compie il diaframma durante la respirazione?
Gran parte della funzione del diaframma è legata alla respirazione e all’equilibrio dei movimenti e delle pressioni interne della cavità toracica e addominale. La respirazione ha due fasi:
- Inspirazione, in cui si prende aria
- Espirazione, in cui si butta fuori l’aria
Il diaframma, durante l’atto inspiratorio, va a contrarsi e tende ad abbassarsi, aiutando l’espansione polmonare. Durante l’espirazione, si rilassa e ritorna alla sua posizione originale.
Come può essere trattato il diaframma attraverso la fisioterapia?
Il diaframma può essere trattato in diversi modi dal fisioterapista. Si può, innanzitutto, intervenire manualmente attraverso diverse tecniche, allo scopo di andare a mobilizzarlo e a distenderlo. In più, è possibile andare a svolgere determinati esercizi di respirazione, nei quali si andrà a controllare la sua contrazione in maniera diretta.
A oggi, la respirazione (e tutto quel che è collegato a essa) sta diventando un fattore sempre più importante nell’ambito fisioterapico e viene quindi trattata e utilizzata in svariate tecniche riabilitative. Questo perché, nel tempo, molti hanno iniziato a capire l’importanza del muscolo diaframma e della respirazione in generale. Non è raro trovare soggetti che effettuano una respirazione scorretta che, a lungo andare, porta a numerose problematiche, molto spesso relative alla colonna. È possibile incontrare, per esempio, soggetti che effettuano inspirazioni eccessivamente prolungate o altri che invece non immettono la corretta quantità di aria all’interno dei polmoni, vivendo in una sorta di “apnea” persistente. Tutto ciò è svolto, ovviamente, in maniera inconscia dato che la respirazione è regolata dal sistema nervoso autonomo e non ci si rende conto effettivamente di come si respira durante tutto l’arco della giornata.
In generale, quindi, la fisioterapia può intervenire sul funzionamento del diaframma soprattutto attraverso esercizi che aiutano il paziente a prendere coscienza di questo muscolo e del proprio modo di respirare.
È molto importante, inoltre, andare a stimolare correttamente il diaframma quando si effettuano sforzi prolungati e durante l’esercizio fisico. Il diaframma, come abbiamo detto, controlla le pressioni a livello addominale e, quindi, un buon controllo di esso porta a un miglioramento dell’esercizio fisico svolto e a una minor faticabilità.
Lo scopo è quello di rieducare il soggetto alla corretta respirazione durante un qualsiasi sforzo, cosa che nella maggioranza dei casi non si tende a fare. Un miglioramento della qualità della respirazione crea numerosi benefici, dal momento in cui l’apporto di ossigeno ai muscoli aumenta significativamente, migliorando anche la performance prolungata nel tempo.
Il diaframma, quindi, stabilizza il core e l’addome durante l’esercizio fisico, ma non solo. In effetti, mantiene questa stabilità per tutto il tempo e soprattutto quando siamo in posizione eretta. Esso è un muscolo posturale, e in quanto tale, regola anche l’assetto della nostra colonna. Proprio per questo, si possono andare a svolgere esercizi posturali mirati che, associati a una corretta respirazione, possono migliorare la struttura e la mobilità della colonna e dei muscoli relativi a essa. Senza contare che, essendo il diaframma collegato direttamente alla colonna, attraverso un corretto movimento di esso è possibile agire a livello lombare e dorsale in maniera efficace qualora il paziente lamenti dei dolori in quel tratto.
In conclusione, il diaframma è un muscolo a tutti gli effetti con capacità di contrazione e di allungamento ed è necessario “allenarlo” al fine di mantenere la sua corretta lunghezza e funzionalità.
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