Testo di Andrea Monnati
Quanto serve l'idrokinesi nella lesione LCA?
La rottura del legamento crociato anteriore è una delle lesioni più frequenti durante l’attività sportiva, la riabilitazione in acqua è fondamentale per il suo trattamento post operatorio, per questo ti proponiamo degli Esercizi di idrokinesi per lesione LCA.
Diversi studi ritengono fondamentale l’integrazione, al protocollo riabilitativo, della terapia motoria in acqua, perché può ridurre notevolmente i tempi di ritorno all’attività sportiva. Inoltre, la terapia in acqua incrementa la forza, migliora l’ampiezza del movimento e riduce la quantità di versamento articolare.
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L’ambiente acquatico dispone di diverse proprietà, che consentono al paziente di poter lavorare sin da subito sullo schema del passo. Inoltre, si ha una precoce mobilizzazione del ginocchio e permette, infine, di effettuare esercizi con resistenza progressiva e messa in carico anche senza l’ausilio delle stampelle.
Tra gli esercizi di idrokinesi per lesione LCA post intervento, prendiamo in considerazione quelli per il recupero del gesto più semplice: il passo, ovvero camminare.
L’immersione può far provare al paziente una nuova sensazione e consente di sperimentare quanto sia facile l’appoggio e la ripresa del gesto, che dopo l’operazione sembra essere perduto.
Nei giorni successivi all’intervento, il paziente ha modo di percepire la limitazione articolare e quindi stimare i limiti della propria mobilità. Il compito del terapista è quello di aiutare il paziente nella ripresa dei movimenti, ed è soprattutto in acqua che il paziente stesso percepisce il miglioramento progressivo.
Esercizi di idrokinesi per riabilitazione ginocchio
Il paziente, seguendo le indicazioni del terapista, esegue, nel corso delle sedute, diversi esercizi che gli permettono l’aumento della mobilità articolare e della forza.
Gli esercizi sono sempre più complessi, partendo da quelli dove si lavora in appoggio con tutti e due gli arti, passando all’utilizzo di un solo arto, fino ad arrivare al vero e proprio schema della corsa.
Qui di seguito è mostrata una sequenza di esercizi, che possono essere considerati nel trattamento delle lesioni del legamento crociato anteriore post operatorio.
1.Esercizi di idrokinesi per lesione LCA
Cosa ci serve: tavoletta
Al paziente, durante l’esecuzione di una camminata lungo la vasca, viene chiesto di mantenere sotto il piede della gamba operata una tavoletta.
La difficoltà è rappresentata dal dover mantenere l’attrezzo sotto il piede durante tutta l’esecuzione del movimento, senza farlo scivolare via.
Risultati: stimola la propriocezione e il controllo durante il movimento.
2.Esercizi idrokinesi LCA
Cosa ci serve: step o gradino
Ipotizzando di avere dei gradini di accesso alla piscina, viene chiesto al paziente di posizionare l’arto operato sul secondo gradino e il piede d’appoggio (arto sano) alla base del primo gradino. Il corpo è rivolto verso l’uscita. In questa posizione devono essere effettuati dei movimenti oscillatori avanti e indietro, cercando di mantenere il ginocchio in linea con la caviglia.
Risultati: migliora il controllo dei movimenti del ginocchio sull’asse rispetto alla caviglia. Questo movimento aiuta il paziente a prendere coscienza della posizione del ginocchio nello spazio, ma soprattutto durante i movimenti di flessione/piegamento della gamba.
3.Esercizi di equilibrio
Cosa ci serve: tavoletta propriocettiva
Al paziente viene chiesto di salire con un piede sopra la tavoletta che viene posta a terra. Il piede in appoggio è posizionato al centro della tavoletta e, senza l’ausilio delle mani, viene chiesto al paziente di mantenere l’equilibrio per un totale di 8-10″. L’esercizio deve essere effettuato con entrambi gli arti.
Risultati: si trova l’equilibrio su una superficie instabile (tavoletta propriocettiva), che serve a stimolare il controllo della caviglia, del ginocchio e quindi dell’intero arto inferiore.
4. Esercizi con il tubo
Cosa ci serve: tubo in schiuma da acquagym
Al paziente viene chiesto di flettere l’arto operato (come a voler portare il tallone verso il gluteo) ponendo il tubo a livello del collo del piede. La forza indotta dal galleggiamento del tubo, esercita una spinta verso l’alto, tale da aumentare la flessione della gamba. Inoltre, il paziente può effettuare delle leggere estensioni opponendosi alla forza del tubo.
Risultati: stimola la flessione passiva del ginocchio e l’estensione con una resistenza facilmente superabile.
5.Esercizi idrokinesi LCA
Cosa ci serve: tubo in schiuma o ciambella salvagente
Il paziente pone il tubo o la ciambella sotto il piede. Gli viene richiesto di effettuare dei movimenti sui vari piani dello spazio contro resistenza. Questi movimenti possono essere, ad esempio, una spinta verso il basso o delle oscillazioni a gamba tesa. Nel susseguirsi delle sedute, lo stimolo viene gradualmente incrementato aumentando lo “stress” articolare e la forza richiesta.
Risultati: aumenta la forza dell’arto operato e la capacità di controllo dell’attrezzo sotto il piede.
6.Esercizi di idrokinesi per lesione LCA
L’esercizio inizia con il paziente all’angolo della piscina in semi-galleggiamento (si deve sorreggere al bordo vasca) ed effettua degli esercizi di flesso estensione della gamba. Tra le varie proposte si possono compiere movimenti circolari in avanti e indietro (bicicletta) o delle semplici flesso estensioni con uno o entrambi gli arti.
Risultati: si cerca la massima ampiezza del movimento al fine di migliorare la capacità di flesso-estensione del ginocchio.
Tutti gli esercizi vanno sempre effettuati con cautela e sotto la supervisione di personale altamente specializzato in idrokinesi.
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