Occhio alle scarpe

I nostri piedi sono cambiati poco negli ultimi due milioni di anni e sono il risultato di una evoluzione della nostra specie.

Le caratteristiche che ci contraddistinguono sono

• La presenza di un bacino largo per garantire una stabilità ottimale in posizione eretta
• Piedi in linea con il baricentro grazie ai femori obliqui
• Arti inferiori lunghi
• Un alluce parallelo alle altre dita
• Un arco plantare in grado di agire come ammortizzatore naturale

Siamo fatti per camminare senza scarpe!

Sembra che le prime scarpe siano apparse tra i 10 mila e i 40 mila anni fa, realizzate in epoca preistorica con pelli di animale o con legno, forse per offrire protezione dal freddo.

Prima i sandali nell’epoca dell’Impero Romano, poi gli zoccoli, i mocassini, gli stivali, le pantofole, le infradito e i tacchi a spillo.

Il mercato delle sneakers ha avuto un enorme successo, prima nello sport poi sempre più nella vita quotidiana, dal Regno Unito agli States, con i più grandi brand che ancora oggi guidano le mode e rendono tecnologiche le nostre scarpe.

Tecnologia e scarpe

Al giorno d’oggi, sia per ragioni di marketing che di profitto, le calzature moderne presentano caratteristiche sempre più all’avanguardia:

• Tallone rialzato
• Supporto plantare
• Suola ammortizzata
• Controllo della pronazione
• Solette per guidare il movimento
• Stabilizzatori calcaneari

È altamente dimostrato che tendiamo a cambiare il nostro modo di camminare e/o correre, fare sport, a seconda del tipo di scarpa che indossiamo.

Scarpe e sport

Nella corsa si è passati da un tipo di calzature definite massimaliste, più pesanti, rigide e alte, a calzature minimaliste che presentano interferenze minime coi movimenti naturali del piede, queste sono leggere, flessibili, senza stabilizzatori o tecnologie per il controllo del movimento.

Le scarpe nel padel sono un accessorio fondamentale e garantiscono sicurezza e controllo.

Difatti, sul campo in allenamento e durante il gioco, è necessario che la scarpa segua ogni movimento, anche i cambi di direzione più repentini, evitando così infortuni a piedi e caviglie. Senza contare che il compito principale della scarpa è quello di fornire una buona aderenza con il terreno ma, al contempo, di lasciare la possibilità di scivolare facilmente in maniera controllata ed effettuare rotazioni repentine senza avvertire dolore alle caviglie.

Ricordiamo che l’infortunio più frequente nel padel riguarda proprio gli arti inferiori e, nello specifico, le lesioni al polpaccio.

Anche nel ciclismo, la scarpa, insieme alla sella, è uno dei componenti più importanti nell’equipaggiamento dell’atleta. Le scarpe non devono essere troppo strette per evitare l’eccessiva compressione del piede, neanche troppo larghe per evitare movimenti anomali, soprattutto nella zona del tallone.

Quando si sceglie la scarpa bisogna fare attenzione al sistema di chiusura che influisce sulla ritenzione del piede, sulla calzata e sul comfort generale.

Nel trekking, nel Trail, e in tanti altri sport la calzatura è determinante.

Parole d'ordine per una buona scarpa?

La scelta di una scarpa non adatta aumenta il rischio di infortunio e ci predispone e diverse problematiche quali:

• Fascite plantare
• Spina calcaneare
• Sovraccarichi al tendine d’Achille, al tendine rotuleo, alla bendelletta ileotibiale, alla zampa d’oca
• Lesioni dei muscoli femorali
• Sofferenze della spongiosa ossea
• Edemi
• Sovraccarichi della colonna con protrusioni, sciatalgie, lombalgie e il tipico mal di schiena.

Come scegliere una buona scarpa?

Fare una scelta consapevole, per rendere duratura e confortevole la nostra compagna di avventure, è il primo passo verso la prevenzione di infortuni a diverse articolazioni, muscoli, tendini e legamenti.

1. Affidiamoci a persone competenti nel settore
2. Soffermiamoci sui dettagli: la vera convenienza sta nel rapporto tra prezzo e reale qualità del prodotto
3. Scegliamo in base all’attività che vogliamo praticare, evitando di utilizzare una scarpa per tutte le nostre attività, diversifichiamo rispetto alla specifica funzione della scarpa
4. Prediligiamo calzature realizzate con materiali che garantiscano un’adeguata termicità proteggendo dal freddo o dal caldo e consentendo la traspirazione
5. Misuriamo la scarpa e affidiamoci alle indicazioni per la scelta corretta della taglia se decidiamo di acquistare online
6. Proviamo la scarpa per capirne il comfort, la stabilità nell’appoggio, anche facendo qualche passo
7. Indossiamo o portiamo con noi le calze che verranno usate per quel tipo di calzatura
8. La scarpa deve aderire al piede ma permetterci di muovere le dita dei piedi
9. Facciamo attenzione a cuciture interne o increspature che possono provocare fastidi alla pelle del piede
10. Prediligiamo allacciature con stringhe, fibbie o velcro per poter regolare la calzata rispetto alle esigenze del piede
11. Proviamo entrambe le scarpe, questo perché ci possono essere asimmetrie, anche se minime, tra i due piedi
12. Sempre consigliato provare le scarpe nel pomeriggio o verso sera quando i piedi sono più gonfi.

Conclusioni

La scelta di una scarpa adeguata rappresenta un vero e proprio elemento di prevenzione. Semplici e piccole accortezze durante l’acquisto ci proteggono da fastidi che possono influenzare una passeggiata, una giornata di lavoro, un’avventura in mezzo alla natura.