Nella vita di tutti i giorni, è possibile che i minimi e più facili movimenti possano rappresentare delle difficoltà. Potrebbe capitare di sentirsi meno stabili o avvertire dolore, tanto da rendere molto faticosa una semplice passeggiata: quando il ginocchio ha un problema, anche solo salire le scale può trasformarsi in un’impresa.
Quali sono le cause? Il naturale invecchiamento delle strutture dell’articolazione, una caduta o le eccessive sollecitazioni dei muscoli, tendini e legamenti, attività sportive che causano un sovraccarico.
Di solito aspettiamo il presentarsi di una determinata situazione fastidiosa o dolorosa per mettere in atto comportamenti risolutivi, ma non pensiamo mai alla prevenzione degli stessi.
E se riuscissimo ad anticipare la malattia, evitare recidive, contrastare la predisposizione a una data patologia e addirittura ritardare l’invecchiamento? Chi vuole mantenere in salute le proprie ginocchia può fare molto.
Parliamo di prevenzione primaria.
In questo caso il test di screening ha l’obiettivo di individuare parametri anomali che potrebbero predisporre o predire eventuali problemi alle ginocchia.
Attraverso queste analisi, si studiano:
Test funzionali e specifici valutano, inoltre, la validità di gesti sportivi o attività di base di tutti i giorni.
Una volta individuate possibili anomalie del sistema muscolo scheletrico che riguardano un ginocchio o entrambi, il terapista, e/o il chinesiologo, ha le capacità e le competenze per disegnare un programma di potenziamento e recupero.
Tale programma è volto all’ottimizzazione della performance sportiva, alla salute globale della persona e al mantenimento del benessere e della salute più a lungo possibile.
Per i pazienti con dolore al ginocchio, l’utilizzo di esercizi utili a rinforzare la muscolatura delle ginocchia e, nello specifico, rivolti all’aumento del tono muscolare del quadricipite, rappresenta una priorità del progetto riabilitativo.
Allo stesso modo, se l’obiettivo è quello del ritorno in campo, quando c’è una patologia che coinvolge il ginocchio, la progressione del carico, è cruciale.
Difatti, la maggior parte dei problemi al ginocchio, nella popolazione generale e sportiva, deriva proprio dalla mancanza di un’adeguata preparazione all’attività fisica.
La capacità o meno di sostenere dei carichi, di compiere determinate attività muscolari e scheletriche, cambi di direzione, salti e movimenti improvvisi, rappresentano i parametri di una buona condizione fisica che ci mantiene, nel tempo, attivi e ci protegge da rischi di lesione e traumi.
Sebbene non sia sempre possibile prevenire il dolore al ginocchio, i seguenti suggerimenti possono aiutare a mettersi al riparo da lesioni, fastidi e deterioramento delle articolazioni:
Mantenere il peso corporeo adeguato alla propria forma fisica e, se necessario, farsi seguire da esperti in campo della nutrizione. Ogni chilogrammo in più mette a dura prova le articolazioni, aumentando il rischio di lesioni e patologie degenerative, tra queste, l’artrosi. Mantenere un peso sano è una delle migliori cose che possiamo fare per le nostre ginocchia: un toccasana di salute
Essere in forma per praticare lo sport che si desidera. Al fine di preparare i muscoli alle esigenze della partecipazione sportiva, è fondamentale prendersi il giusto tempo per condizionare e preparare il corpo all’attività fisica che si vuole svolgere
Assicurarsi che la tecnica e gli schemi di movimento che utilizziamo nello sport, o in altre attività, siano ottimali. Lavorare con un preparatore o un chinesiologo clinico (in caso di patologie dismetaboliche o croniche), per assicurarsi che la tecnica e il movimento siano i migliori che possiamo produrre
Diventare forti rimanendo flessibili. L’allenamento specifico di equilibrio e stabilità aiutano i muscoli a lavorare in modo efficace. Il rinforzo dei quadricipiti e dei flessori (muscoli posteriori della coscia) supporta l’articolazione del ginocchio. Sono da includere negli allenamenti anche esercizi di flessibilità e stretching.
Farsi furbi con l’esercizio. In caso di dolore al ginocchio cronico o lesioni ricorrenti, potrebbe essere necessario modificare il modo di esercitarsi. Scegliere attività alternative che diano minore stress al ginocchio: pensiamo al ripetuto martellamento delle ginocchia quando corriamo, il potenziale di caduta di alcuni sport, i cambi di direzione del calcio, i salti della pallavolo e del basket, l’utilizzo di attrezzatura non adeguata quali scarponi da sci rigidi, aumentano lo stress sulle ginocchia e di conseguenza aumentano il rischio di traumi e lesioni. Potrebbero essere quindi necessarie delle attività in acqua o a basso impatto, almeno per alcuni giorni alla settimana, per fare in modo che ci sia minore sollecitazione sull’articolazione. A volte, riducendo semplicemente il livello di attività, intensità e/o carico, si possono già avvertire dei miglioramenti e trarne sollievo
Fare attenzione a lesioni pre esistenti. Avere avuto un infortunio al ginocchio, anche dopo alcuni anni dall’evento traumatico, rende più esposti e predisposti a essere soggetti a nuovi infortuni.
I consigli sopraelencati sono piccole indicazioni per giovani, meno giovani e tutti coloro che hanno a cuore la propria salute, non solo del ginocchio.
Testo di Chiara Gallo
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