Quali sono i movimenti che un paziente operato di protesi d'anca può effettuare?

La ripresa dei movimenti è individuale. Solitamente dopo:

  • 6 settimane si raggiunge:

– una flessione d’anca di almeno 90 gradi

– un’estensione d’anca completa

  • 1 anno:

– una flessione d’anca di 125° (da 105° a 110° è comunque sufficiente)

  • 3 mesi dall’intervento si può provare a inginocchiarsi su un cuscino: con l’esercizio il movimento, inizialmente scomodo, diventerà via via più facile

– Un paziente operato all’anca potrà:

  • dormire supino, con arti inferiori abdotti (divaricati)
  • posizionarsi sul fianco sano con un cuscino tra le cosce
  • sedersi su sedie rigide, non troppo basse

Protesi d'anca: vivere la quotidianità

Una volta rientrato a casa, è importante che il paziente riprendi gradualmente le normali attività di vita quotidiana, adottando tutte le precauzioni per evitare la lussazione dell’impianto protesico.

È importante eliminare possibili ostacoli al cammino in casa, come: tappeti, cavi elettrici, e altro.

Come raccogliere gli oggetti del pavimento dopo la protesi d'anca?

Per raccogliere gli oggetti dal pavimento il paziente può utilizzare:

  • pinze con il manico lungo
  • piegarsi in avanti, con il ginocchio flesso e tenendo dietro la gamba operata, senza accovacciarsi.

È importante educare il paziente anche a questi piccoli gesti quotidiani, che se effettuati spontaneamente e senza le dovute attenzioni possono essere “pericolosi” per l’impianto. In questo caso bisogna evitare la flessione esagerata dell’anca che si verificherebbe flettendo in avanti la schiena senza portare indietro la gamba operata.

Protesi d'anca:come sedersi e alzarsi dalla sedia?

Sedersi ed alzarsi da una qualsiasi seduta può sembrare un gesto molto semplice, ma c’è bisogno di particolari accortezze nell’esecuzione. Quindi, nei primi tempi, sarà necessario prestare grande attenzione a come ci si siede.

La procedura più sicura prevede di:

  • posizionare la parte posteriore delle ginocchia a contatto con la sedia, tenendo le stampelle nella mano dell’anca operata
  • caricare il peso sulla gamba sana, aiutandosi con le stampelle per mantenere l’equilibrio

Per alzarsi dalla sedia, si procede allo stesso modo, ma in maniera inversa:

  • posizionare il piede del lato operato più lontano dell’altro
  • avvicinarsi al bordo della sedia
  • caricare il peso sulla stampella e sulla gamba non operata

È molto importante, inoltre, evitare le sedie e le poltrone molto basse, in quanto possono causare una flessione eccessiva dell’anca.

Come dormire dopo un intervento di protesi d'anca?

Il paziente dopo le prime 8-10 settimane dall’intervento di protesi all’anca può dormire sul lato sano e non su quello dell’arto operato.

Per dormire sul fianco deve interporre un cuscino tra le cosce e deve evitare di ruotare la gamba operata verso l’interno.

Non deve mai incrociare le gambe, neppure mentre dorme.

Come lavarsi, usare il WC e vestirsi dopo la protesi d'anca?

L’autonomia dopo un intervento di protesi d’anca è il primo obiettivo da raggiungere, e sicuramente l’indipendenza nell’igiene personale e nella cura di sé è il primo passo da compiere.

  • Per farsi la doccia è bene che il paziente usi uno sgabello con uno schienale e che non si pieghi troppo in avanti, è utile una spugna con il manico
  • È consigliabile che usi un alza water
  • Se il paziente avesse la necessità di lavarsi nelle parti intime è importante che eviti il bidè. Può utilizzare un doccino quando è ancora seduto sul wc
  • Per quanto riguarda il vestirsi dalla vita in giù, il paziente può usare alcuni oggetti che lo aiutino a non flettere la schiena e l’anca come:
  • le pinze con il manico
  • un calza-scarpe con il manico lungo. È consigliabile avere le scarpe ben allacciate, con il tacco basso e antiscivolo.

Come fare le scale dopo l'intervento?

Nei primi due mesi dall’intervento chirurgico il paziente per salire e scendere le scale deve usare due stampelle.

Di seguito alcuni consigli per:

  • salire le scale deve portare in avanti prima la gamba sana, poi avanzare con le stampelle ed infine la gamba operata
  • scendere le scale, invece, deve prima poggiare le stampelle sul gradino inferiore, poi portare avanti la gamba operata e infine quella sana.

Protesi dell'anca: come alzarsi e scendere dal letto?

Quando il paziente si mette a letto non deve piegare in avanti il busto per rimboccarsi le coperte. È meglio che lo aiuti un familiare oppure che acquisti un oggetto come una pinza con il manico lungo che lo aiuti a raccogliere gli oggetti lontani. Si scende e si sale dal lato della gamba operata.

Quando si sale sul letto dopo una protesi d’anca, è importante fare attenzione a non sollecitare il lato operato. Una volta seduti sul bordo:

  • far scivolare le anche indietro, sostenendosi con le braccia
  • portare le gambe sul letto sollevandole lateralmente, iniziando dal lato con la protesi

Per scendere dal letto, si può ovviamente utilizzare la procedura opposta:

  • divaricare l’arto operato quindi portare lentamente la gamba fuori dal letto. Fare forza sulle braccia e sollevare il tronco
  • portare la gamba sana fuori dal letto facendo attenzione a mantenere le gambe divaricate, fino ad assumere la posizione seduta.

È bene, infine, posizionare un cuscino tra le gambe durante la notte, in modo da evitare la flessione verso l’interno degli arti inferiori, che può portare a una lussazione dell’articolazione.

Consigli per viaggiare in auto dopo una protesi all'anca?

Numerosi studi hanno dimostrato che, se vengono prese le giuste precauzioni e si seguono le indicazioni del chirurgo ortopedico, è sicuro viaggiare anche poco dopo la sostituzione dell’articolazione senza aumentare il rischio di sviluppare un coagulo di sangue.

Vediamo nel dettaglio le accortezze che il paziente operato d’anca deve avere per salire e scendere dall’auto.

Quando il paziente è in auto come passeggero non deve sedersi con l’anca piegata a 90°, per questo sarebbe bene portare indietro il sedile accanto al conducente ed è bene che tenga lo schienale reclinato all’indietro per mantenere una posizione semisdraiata, con due cuscini sotto la testa e le spalle.

Una volta effettuata questa operazione, la procedura più semplice prevede di:

  • posizionarsi di spalle al lato di entrata
  • portare in avanti l’arto operato e sedere sul bordo esterno del sedile
  • posizionare il bacino verso il centro del sedile e ruotarlo
  • portare prima la gamba sinistra e poi la destra all’interno dell’abitacolo
  • appoggiare la schiena allo schienale reclinato e allungare le gambe

Quando deve scendere dall’auto, non deve girare il ginocchio verso l’interno, ma spostare insieme le gambe, facendo forza con le braccia.

In particolare, per scendere dall’auto bisogna:

  • portare all’esterno la gamba destra
  • ruotare il bacino e trasferire l’arto sinistro verso l’esterno
  • portare il bacino verso il bordo esterno del sedile e allungare in avanti la gamba operata, flettere l’altra, afferrare le stampelle e alzarsi in piedi

Protesi d'anca: quando si può tornare a guidare?

Il paziente non potrà guidare l’auto prima delle 6 settimane dall’intervento chirurgico.

Quando il chirurgo ha stabilito che il paziente può tornare alla guida, è bene che usi dei cuscini per tenere il busto eretto e che non pieghi l’anca di 90°.

E' possibile praticare uno sport dopo un intervento di protesi d'anca?

Ci sono diversi sport che possono essere svolti, in particolare li dividiamo tra quelli:

  1. Concessi solo se praticati precedentemente con un buon livello di esperienza:
  • sci di fondo
  • equitazione
  • sollevamento pesi
  • pattinaggio
  • pilates
  1. Concessi:
  • Golf
  • Danza
  • Attività aerobica a basso impatto
  • Camminata veloce
  • Bowling
  • Nuoto, praticando gli stili “libero e dorso”
  • Tennis doppio
  • Treadmil
  • Escursionismo e trekking
  • Bicicletta

Queste indicazioni sono state date dall’American Hip Society, con lo scopo di fornire informazioni utili per i pazienti portatori di protesi d’anca e intenzionati a praticare attività sportiva.

La scelta di uno sport a basso impatto deve essere presa in considerazione solo dopo aver consultato uno specialista che valuterà la possibilità in base a:

  • forma fisica
  • età
  • frequenza
  • intensità della pratica
  • stato di salute generale del paziente

Quando usare la cyclette dopo un intervento di protesi d'anca?

La cyclette è un’ottima attività per aiutare il paziente a recuperare la forza muscolare e la mobilità dell’anca. In un primo momento, l’altezza del sellino deve essere alto, per evitare la flessione dell’anca oltre i 90°. All’inizio è consigliabile pedalare all’indietro. Il paziente pedala in avanti solo dopo aver raggiunto un movimento di pedalata all’indietro confortevole.

Dopo circa 4-6 settimane si potrà aumentare lentamente la resistenza sulla cyclette. Si consiglia di usare la cyclette per 10-15 minuti due volte al giorno, aumentando gradualmente fino a 20-30 minuti, 3 o 4 volte alla settimana.

Protesi d'anca: passeggiate e attività precoci

Subito dopo l’intervento, il paziente inizierà a camminare per brevi distanze nella sua stanza d’ospedale e a svolgere le attività quotidiane. Per la camminata inizialmente il paziente userà un bastone fino a che non avrà ripreso la sua abilità di equilibrio. Questa attività iniziale migliorerà il recupero e aiuterà l’anca a ritrovare la sua forza ed il suo movimento.

Per contribuire a mantenere la forza muscolare si consiglia:

  • In principio di camminare 5-10 min per 3-4 volte al giorno
  • Quando la forza e resistenza migliorano, potrà camminare per 20 – 30 minuti per 2-3 volte al giorno
  • Una volta che avrà pienamente recuperato, passeggiate regolari di 20-30 min per  3-4 volte a settimana
Testo di Elisa Sordi

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